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Differenze tra i sistemi di riscaldamento industriale

Le soluzioni per il riscaldamento industriale sono tante e diverse fra loro: dagli impianti a gas (i più tradizionali e datati) a quelli a biomassa, dalle soluzioni di cogenerazione (produzione di energia termica ed elettrica in un solo dispositivo) alle pompe di calore.

Per ciascuna soluzione, poi, esistono molteplici realizzazioni. Ossia, molteplici sistemi di riscaldamento industriale, ognuno con vantaggi specifici e applicazioni ideali. Ma come scegliere tra uno e l’altro? Come fare a capire qual è più adatto al tuo contesto di lavoro?

Per aiutarti in questa scelta, in questo articolo ti spieghiamo le principali differenze tra i sistemi di riscaldamento industriale.

Sistemi di riscaldamento industriale: come scegliere

Prima di addentrarci nelle differenze tra i sistemi di riscaldamento industriale, è bene tu conosca i 4 fattori da considerare per scegliere e dimensionare il tuo sistema ideale.

I 4 fattori sono:

  • Grandezza del fabbricato: la superficie del capannone o del fabbricato è molto estesa? I soffitti sono molto alti?
  • Isolamento termico: è ben isolato e mantiene il calore prodotto o la dispersione termica è rilevante?
  • Aree da riscaldare: devi riscaldare solo alcune zone circoscritte o tutto il fabbricato indistintamente?
  • Ore/giorno di attività: per quante ore deve rimanere acceso il riscaldamento? Per brevi lassi di tempo o 24 ore su 24?

Differenze tra i sistemi di riscaldamento industriale

Veniamo al sodo: ecco i principali sistemi di riscaldamento industriale.

  • Riscaldamento a pavimento. Attraverso delle serpentine posizionate sotto al pavimento, scorre un fluido riscaldato che porta il calore e lo rilascia lungo il percorso. Considerando che i capannoni o i fabbricati industriali sono spesso molto alti, se hai bisogno di scaldare in modo omogeneo tutta l’area mantenendo l’aria calda a un livello basso, questa può essere una soluzione.
  • Canali microforati. Nella parte alta dell’edificio, vengono posizionati dei tubi con tanti piccoli fori da cui fuoriesce l’aria calda. Come è facile immaginare, la dispersione di calore è elevata, senza considerare che l’aria calda tende a rimanere in alto. Soluzione poco efficiente.
  • Split di aria calda da parete. Più che di split, si tratta di unità singole, disposte qua e là lungo le pareti, composte da ventola e bruciatore. Il bruciatore produce il calore che poi la ventola distribuisce nell’ambiente. Può essere una buona soluzione in caso tu abbia necessità di scaldare non tutto l’ambiente ma solo alcune aree circoscritte. Tuttavia, è poco ecologica: l’aria mossa dalla ventola tende inevitabilmente a salire verso l’alto, con un grado di dispersione elevato.
  • Sistemi a infrarossi. I sistemi a infrarossi si avvalgono di lampade riscaldanti, capaci di generare un calore immediato e puntuale. L’irraggiamento permette di riscaldare direttamente oggetti e persone, senza scaldare l’aria nel mezzo che, quindi, non si stratifica e non provoca dispersione di calore.

I vantaggi del riscaldamento industriale a infrarossi

Come forse avrai intuito dall’analisi delle differenze tra i sistemi di riscaldamento industriale, il metodo attualmente più efficiente è il sistema a infrarossi. A parità di condizioni, i sistemi di riscaldamento industriale a infrarossi sono infatti vantaggiosi sotto molteplici punti di vista.

Con i sistemi industriali come quelli Starprogetti, infatti, elimini problemi come:

  • Dispersione di calore. Le lampade a infrarossi riscaldano puntualmente e in modo mirato, solo dove serve. Puoi dotarti di un numero esiguo di lampade e posizionarle solo in corrispondenza delle zone che le necessitano, per esempio solo in determinate postazioni di lavoro. Con gli infrarossi, poi, il calore generato entra direttamente in contatto con gli oggetti o i corpi che sono in prossimità della lampada, senza disperdere il calore nell’ambiente circostante.
  • Spostamento di aria e polvere. Poiché gli infrarossi non surriscaldano l’aria presente nell’ambiente, non causano alcuna turbolenza né sollevamento di polveri o altre particelle. Condizione che, nell’ambiente industriale, risulta particolarmente vantaggiosa.
  • Rumore. Le lampade a infrarossi sono del tutto silenziose: non disturbano i lavoratori né accrescono il rumore prodotto dai macchinari.
  • Manutenzione. I sistemi di riscaldamento a infrarossi Star Progetti non richiedono manutenzione e i nostri bulbi durano più di 7000 ore.
  • Preriscaldamento. Non serve azionare il sistema di riscaldamento in anticipo per raggiungere in tempo la temperatura desiderata, perché le lampade a infrarossi producono un calore immediato. Basta un click per accenderle e iniziare a godere del calore generato.
  • Emissione di CO2. Le nostre lampade riscaldanti a infrarossi sono più ecologiche perché non emettono CO2.

La sostanziale differenza tra i sistemi di riscaldamento industriale tradizionali e quelli a infrarossi, dunque, risiede nell’efficienza e nei costi. Niente costi di installazione o di manutenzione, niente dispersione di calore e niente pre-riscaldamento: ciò significa che puoi risparmiare fino al 70% rispetto ai costi dei sistemi di riscaldamento industriale tradizionali.

Dove installare un sistema di riscaldamento a infrarossi

I sistemi di riscaldamento industriale a infrarossi sono l’ideale per tantissimi comparti industriali:

  • meccanico
  • nautico
  • tessile
  • chimico
  • agri-zootecnico
  • alimentare

In più, in Star Progetti realizziamo soluzioni ATEX da poter integrare, in totale sicurezza, alle aree di produzione industriale a elevato rischio esplosione.

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